Edoardo prima di giocare a Hockey ha provato calcio e basket; il primo per notorietà e il secondo perché sono amico del presidente che mi ha invitato e per comodità poiché nel paese dove lavoro. Comunque li conoscevo entrambi, e mi piacciono come sport di squadra. Ma li ha lasciati, nel primo è stato abbandonato per problemi di salute di mio figlio, per quanto riguarda il basket la squadra ad un certo punto si è disgregata per problemi di partecipazione al campionato e disomogeneità dei componenti relativa alla preparazione e passione. Ho conosciuto la Società Hockey Paolo Bonomi perché ero alla ricerca di uno sport alternativo per Edoardo e grazie alla conoscenza di Paola Grivel che aveva in passato già invitato Edoardo a provare, infine la comodità poiché risiediamo nello stesso paese della Società. La Società Hockey Paolo Bonomi mi è sembrata fin da subito molto seria e organizzata e gli altri fattori che mi hanno colpito maggiormente sono stati la passione verso questo sport, la serietà degli allenatori che si vede negli allenamenti e in partita, l'aria famigliare che si respira durante gli eventi, soprattutto quando si gioca in casa. Ho già consigliato a diversi amici di portare i propri figli e continuerò a farlo. Non conoscevo questo sport e con il tempo ho imparato ad apprezzarlo per le qualità di sportività e gioco di squadra, secondo me merita ancor più visibilità e seguito”.
Lorenzo Lucchini.