URAS - Al netto delle polemiche sulle disastrose condizioni del campo di Uras, terreno di casa della Juvenilia, la Cgr deve comunque recriminare a se stessa la scarsa capacità di concretizzare le occasioni create.
Senza dubbio più degli avversari sardi, che però segnano un gol in più, capitalizzando le tre opportunità create.
L’incontro di sabato si mette in discesa per i padroni di casa che nel primo quarto passano in vantaggio.
La reazione biancoverde non si fa attendere a prima dell’intervallo lungo Ursone pareggia i conti.
Nella seconda metà della partita la Juvenilia sfrutta un errore a centrocampo della Bonomi, che per difendersi è costretta a rifugiarsi in corto, trasformato in gol dai sardi.
La formazione di casa trova addirittura il 3 a 1 con una palla sporca in area che secondo l’arbitro è deviata in gol da un attaccante di casa. Dalla panchina, però, Angius vede diversamente, pur senza averne la certezza.
I castellani provano il forcing finale riuscendo soltanto a ridurre lo svantaggio. Segna Asuni per il 3 a 2, ma il risultato non cambierà più. Ora la Bonomi dovrà sperare in scivoloni inaspettati di Amsicora e Bra (magari proprio sull’insidioso campo dell’Uras, dove la capolista scenderà a giocare il prossimo 11 maggio) se ancora spera nello Scudetto.
Sabato, intanto, arriva il Cus Pisa. Si gioca al “Comunale” di Castello d’Agogna alle 15.