Tevere ferma la squadra castellana al Comunale, scudetto addio.
- Riccardo Carena. Da “L' Informatore Lomellino”.
- Foto: Luca Padovani.
Dalla concreta possibilità di agganciare il secondo posto alla realtà di ritrovarsi raggiunta al terzo dall'Amsicora..
Dalla concreta possibilità di agganciare il secondo posto alla realtà di ritrovarsi raggiunta al terzo dall'Amsicora.
Il pareggio senza gol di sabato pomeriggio al Comunale di Castello d'Agogna contro Tevere costringe la Cgr Bonomi a dire addio ai sogni scudetto.
"Tevere ha giocato in difesa tutta la partita - accusa però mister Stefano Angius - noi siamo invece stati assoluti padroni del campo, in particolare dal terzo quarto in poi.Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, siamo stati anche molto sfortunati sottoporta".
La partita di sabato si era messa da subito sui binari giusti per la Bonomi, che ha corretto le situazioni tattiche problematiche già in avvio di gara.
Alle ripartenze si è invece affidata la formazione romana.
La Cgr va vicino al gol con Lloret, Ursone, Padovani e Sposato e in occasioni dei corti.
Quella più ghiotta è stato il salvataggio sulla linea dietro al portiere ad opera di un difensore ospite sugli sviluppi di un corner corto.
"Ci manca un uomo di peso in area - ammette mister Angius - ma questo è un limite che conosciamo e che ci portiamo avanti dall'inizio del campionato".
Bra vince facile e prende di nuovo il largo con un confortante +6 proprio su Tevere.
Scivola al terzo posto la Bonomi, ma l'obiettivo resta quello di tornare al più presto alle spalle della capolista.
"Vogliamo confermare il secondo posto dell'anno scorso - conclude l'allenatore biancoverde - e crediamo di potercela fare.
Anche se la matematica non ha ancora chiuso i conti per lo scudetto è chiaro che il primo posto è davvero quasi impossibile.
Noi comunque continueremo ad allenarci e a giocare per vincere e per confermare i due secondi posti ottenuti nelle ultime due stagioni.
Saranno fondamentali i risultati delle prossime partite, a cominciare dalla trasferta di sabato contro Adige, che ci diranno a che cosa possiamo ambire".
German Eguizabal